Gesù secondo Pasolini - Incontro con Annamaria Cecchetto

Pubblicato il 9 maggio 2021 • CulturaVia Roma, 56, 22040 Lurago D'erba CO, Italia

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Annamaria Cecchetto presenta "Gesù secondo Pasolini" in occasione del 45° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, avvenuta il 2 novembre 1975.

Il testo si inscrive in un cammino di ricerca che da sempre è oggetto di particolare interesse da parte dell’autrice: il tentativo, per la via della letteratura, e più specificamente della poesia, di esplorare le tracce del trascendente nel cuore dell’uomo, l’impronta di una Parola che prende forma, in modo inedito, nella parola poetica. Tale pista argomentativa si fa tanto più affascinante – divenendo una vera e propria sfida – quanto più ci si accosta a un credente senza fede. Così è stato per il nostro studio su Vittorio Sereni e Mario Luzi, pubblicato a Roma nel 2016, così è ora per Pasolini.

Affascinati dall’attrazione esercitata dal sacro su un’anima religiosa senza religione, si è cercato di dar conto dei tratti di una personalità inquieta come quella del poeta di Casarsa, procedendo secondo rigore ermeneutico, scevro da indebite letture ideologiche, e senza pretesa di esaustività. Di più. Ci si è inoltrati nell’appropriazione intima, complessa e contraddittoria della figura di Gesù da parte del regista del Vangelo. E Il Vangelo secondo Matteo (1964), insieme alla raccolta poetica L’usignolo della Chiesa Cattolica (1958), costituisce un privilegiato campo di indagine, preceduto da un iniziale sintetico approfondimento sul tema del sacro, còlto nella prospettiva biblica e antropologica. Il precipuo affondo sul sacro non è semplice cornice introduttiva. Piuttosto offre al lettore alcune coordinate, un orizzonte in cui collocare, con la sua specificità, la Weltanschauung pasoliniana.

Lo scrittore corsaro si riteneva, in primis, un poeta e «opera di poesia» si propose di fare anche in ambito cinematografico. Ai versi del ’58, ai quali è dedicato il secondo capitolo, segue dunque convenientemente una riflessione sulla pellicola del ’64, non senza un breve cenno al film La ricotta, di un anno antecedente, e al progetto incompiuto del San Paolo.

In definitiva, poesia, cinema e teologia si sorprendono in un fecondo e articolato dialogo sul terreno dell’umano, al quale il Nostro aderì con sincera passione e impegno, testimonianza viva di una parola suggestiva che non cessa di interpellare le coscienze.

L'evento è organizzato della Biblioteca Comunale di Lurago d'Erba, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione, nell'ambito della rassegna "Abitare poeticamente la terra" organizzata in occasione de "Il Maggio dei Libri 2021" del Cepell.

DATA
13 maggio 2021

ORA
(Giovedì) 21:00 - 22:30

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